22.10.2015 – La preghiera dei fedeli

Celebrando la Santa Messa nel giorno di San Giovanni Paolo II, nella splendida basilica di S. Ambrogio a Milano, alla presenza dei vescovi Mario Delpini ed Erminio De Scalzi, abbiamo voluto rivolgere a Dio queste invocazioni:


  1. Per la Chiesa: perché trovi sempre in Cristo risorto la forza per vincere con pazienza e amore le sue interne ed esterne difficoltà, e sia guida e sostegno spirituale dei fedeli nella vita quotidiana. Ti preghiamo.
  1. Per il Papa, il nostro Arcivescovo Angelo, i vescovi Mario ed Erminio e per tutti i sacerdoti e i consacrati. Sorretti e confortati dalla comunità cristiana, rinnovino ogni giorno la scelta di seguire Cristo nel servizio e nel dono agli altri, annunciando con la propria vita la buona notizia del Vangelo. Ti preghiamo.
  1. Perché, secondo l’intenzione di papa Francesco e per intercessione di San Giovanni Paolo II, “il Sinodo dei Vescovi rinnovi in tutta la Chiesa il senso dell’innegabile valore del matrimonio indissolubile e della famiglia sana, basata sull’amore reciproco dell’uomo e della donna, e sulla grazia divina”. Ti preghiamo.
  1. Per le persone e le famiglie costrette a lasciare la propria terra: il Signore, che ha sperimentato con Maria e Giuseppe l’esilio in Egitto, li conforti con la sua grazia e apra per loro sentieri di carità fraterna e di umana solidarietà. Ti preghiamo.
  1. Per i nostri governanti: sappiano leggere e comprendere le necessità della famiglia nel mondo di oggi, dando risposte concrete ed efficaci, e valorizzino il ruolo della famiglia quale primo motore della rinascita sociale e spirituale. Ti preghiamo.
  1. Per le giovani coppie di sposi e per tutti i giovani che si stanno preparando al matrimonio. Uniti a Cristo, sorgente della vita, siano sempre “sale della terra” e “luce del mondo”. Ti preghiamo.
  1. Perché le famiglie siano sempre aperte al dono della vita, bene assoluto e primario da accogliere, difendere e promuovere. Ti preghiamo.
  1. Per tutti i malati e i sofferenti. Sperimentino sempre la vicinanza sincera della comunità cristiana e di ciascuno di noi, e possano scoprire e comprendere sempre meglio, grazie all’esempio e all’intercessione di San Giovanni Paolo II, il profondo e misterioso significato della sofferenza nel disegno salvifico di Dio. Ti preghiamo.
  1. Perché, sull’esempio di San Giovanni Paolo II, riscopriamo l’importanza della preghiera quotidiana, personale e comunitaria, come mezzo per alimentare la nostra fede e il nostro rapporto personale con Dio. Ti preghiamo.

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