Il Duomo, simbolo della fede operosa della nostra città e monumento civile, appare trasfigurato e come infiammato dalla presenza solare e vigorosa di Giovanni Paolo II, il cui viso assorto e determinato appare in primo piano.
Il rosso e il bianco, colori di Milano, sfumano nel giallo e nel bianco pontifici, e con questi si fondono.
Il rosso e il bianco, colori di Milano, sfumano nel giallo e nel bianco pontifici, e con questi si fondono.
La figura del Cristo crocifisso è il centro della composizione, a ricordare a noi e agli altri il fulcro e il fine delle attività e degli sforzi della nostra associazione.
Giovanni Paolo II sorregge il crocifisso e ne è sorretto, portandolo alla città e al mondo come un vero testimone del Vangelo. Come ci ricordava il Pontefice, “la Croce è diventata il segno per eccellenza di una cultura che attinge dal messaggio di Cristo verità e libertà, fiducia e speranza. E’ quanto mai importante che i credenti fissino lo sguardo su questo segno centrale della Rivelazione e ne colgano il significato autentico”.
Ecco perché come cristiani siamo chiamati a portarla con fierezza per le strade di Milano e del mondo.
Ecco perché come cristiani siamo chiamati a portarla con fierezza per le strade di Milano e del mondo.
Milano per Giovanni Paolo II